L’INFERNO DI NIU CROBU

Liquami, insetti, pericoli d'incendi e malattie

 

I nomi sono allettanti, nomi di fiori - via delle Zinnie, va delle Azalee, accelera - ma la realtà è ben diversa. La zona residenziale di Niu Crobu, sona collinare a nord est della città, può essere citata per il totale disinteresse dell'amministrazione, che causa gravi disagi ai residenti.
Non bastano i cani randagi, transumanze di greggi, cacciatori che non rispettano le distanze di sicurezza; c'è anche un costante pericolo d'incendi perché l'amministrazione comunale si guarda bene dal fare pulizia dei luoghi e realizzare le fasce frangi fuoco, mentre da mesi si verifica la presenza massiccia di liquami provenienti dalla fogna, che invadono la parte sterrata di via delle Zinnie discendendo verso via delle Azalee, dopo aver formato una palude putrida ogni volta che incontrano l'avvallamento del terreno.
Un quadro desolante, al quale si chiede di porre rimedio.
I "condomini di Niu Crobu" (così si firmano) ci hanno mandato una lunga lettera che riassumiamo, per esigenze di spazio, in poche righe senza alterarne il senso. La scarsa pulizia dei luoghi e la presenza di un canneto diventano luogo di addestramento per i piromani. L'in tervento del servizio antincendio non è così tempestivo da evitare (soprattutto se c'è vento) la propagazione delle fiamme. Gli abitanti devono perciò provvedere per proprio conto, correndo, a volte, rischi per l'incolumità fisica.
"Sarebbe opportuno - scrivono i condomini - che l'amministrazione comunale prevenisse questi rischi tenendo pulito il greto del rio eliminando le canne , in modo da incrementare la fascia di rispetto. Altre volte è successo che l'amministrazione abbia fatto sfalciare le canne; ma poi le ha lasciate sul posto offrendo un'esca ai priomani. E' accaduto, in passato, che si sia sviluppato un grosso incendio". Ma la sporcizia porta insetti di ogni tipo, alcuni pericolosi per la salute umana. Fetore e insetti non sono - ci scrive Sabrina - di buona compagnia. "Siamo a rischio di epidemie, soprattutto quando la temperatura sale". Il tanfo si estende ovunque.
Le denunce presentate all'Asl non sono approdate a niente. Si è registrato il solito rimpallo di responsabilità, che serve a distrarre i cittadini. Una autentica vergogna.
"Ma se dovessimo abbandonare le nostre case per i miasmi - scrive Sabrina - pianteremo le tende nella piazza del Comune e useremo i servizi". Sarebbero forse i servizi più efficaci di una amministrazione che dimostra totale disinteresse verso le periferie. E' una grave denuncia di cittadini ormai esasperati.

 
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