LfENNESIMA FIGURACCIA DEL PRIMO CITTADINO
IL SINDACO CODARDO, IN FUGA DA gANNOZEROh
di Lucio Torru

Lfennesima brutta figura del sindaco Ruggeri ha travalicato, questa volta, la cinta daziaria di Quartu per arrivare sul suolo nazionale, da Belluno a Canicatti. Il sindaco Ruggeri, uomo di carattere e di forte personalita, come si presentava in campagna elettorale, e letteralmente fuggito evitando di dover rendere conto di un episodio di cronaca ordinaria (un esempio di poeverta acuta che ha colpito una giovane coppia, impossibilitata a tenere testa al proditorio rialzo dei mutui bancari) alle telecamere ed ai microfoni di "Annozero", la trasmissione, osannata e vituperata, di Michele Santoro.
Il nostro (anzi, il vostro; che nostro non e) se l'e data a gambe.
E' vero, avrebbe dovuto certificare, se avesse accettato il confronto, il fallimento delle politiche sociali di un Comune che, impegnato a difendere "gli ultimi" (definizione che piace al centrosinistra) degli ultimi, dei penultimi e dei quasi ultimi vistosamente si disinteressa.
Tanto da non sentire il dovere morale, prima ancora che politico, di giustificare in qualche modo (cioe con qualche misura) il proprio operato.
L'infingardo Ruggeri-Raggiro, come hanno testimoniato, tra lo sconcerto generale, i numerosi telespettatori della trasmissione, non sapendo che cosa dire (cioe, dimostrando la propria pochezza di amministratore) ha scaricato l'incombenza a un assessore che, poveretto, non ha l'autorita sufficiente ne per giustificare il passato ne per rincorrere il futuro.
Infatti l'assessore si e rifugiato in una serie di banalita, del tipo che fanno venire il voltastomaco per il presunto buonismo mentre la gente soffre, inascoltata, di disagi a volte drammatici.
Maria Grazia Mazzola, il "corpo contundente" del Tg1, prestata a Santoro, ha voluto compiere il percorso del disagio della coppia in condizioni di poverta assoluta, rivolgendosi, ovviamente, a chi questa condizione dovrebbe lenire. In prima fila (politiche per la casa, assistenza al disagio sociale, contributi sul caro-affitti, eccetera) il Comune, che enfaticamente Ruggieri-Raggiro definiva (sempre in campagna elettorale),- la casa dei cittadini.
Niente di piu falso.
Nel palazzo di via Porcu il cittadino (se non gradito dal sindaco o dal suo factotum, dottor Igino) non ha diritto di accesso.
Ha diritto a qualche spernacchiata, frutto di volgarita d'animo e di aridita morale. Com'e, appunto, l'accaduto.
Ma "Annozero" non e "Quartu sera", per diffusione (in gergo: audience).
E la pagliacciata di Ruggeri e passata su scala nazionale a dimostrare l'inefficienza di un'amministrazione che tutela l'assessore abusivo, tenendolo in giunta per giusto premio alla costruzione della villetta abusiva, ribadisce gli interessi del sindaco su Costa Bentu (le cui implicazioni scandalose sono ampiamente narrate in questo numero), ma non concede neppure il dovere del confronto con un caso umano in risposta al quale Ruggeri fa spallucce e dice alla segretaria-faccia-di-bronzo: toglimi dai piedi questi seccatori. Di che sono impegnato.
Impegnato a fare che cosa?
Ad aggiungere ingiustizie sociali ed umane ai poveri, qualche volta disperati; a meritare il granpavese di mutande (il contenitore ricorda sempre il contenuto) issato di fronte al municipio, a richiamare le pecore nelle aiuole cittadine come ennesima protesta di chi, ogni giorno, fatica a mettere insieme il pranzo con la cena.
Un sindaco serio e preparato (cioe, un altro sindaco) avrebbe risposto alla giornalista che, grazie anche al governo che abbiamo, gli enti locali hanno difficolta di bilancio; ma avrebbe dovuto aggiungere che dipende dalla progettualita dell'amministrazione se alcuni strumenti che fungono da ammortizzatori sociali non vengono messi in campo.
Di questo (e di altro) Quartu paga il conto.
Avrebbe dovuto dire, alle telecamere di Santoro, che quando c'e un programma di edilizia convenzionata, come nel caso di Costa Bentu, il sindaco, moralmente in torto, si appropria di un altro lotto violando lo spirito del bando, che sottrae ai cittadini e lo fa con artifizi, facendo chiedere alla suocera la licenza edilizia, perche e meglio che non traspaia niente e la gente si convinca che sia equo e solidale, come un primo cittadino dovrebbe essere, Tutto cio avrebbe dovuto dire. Invece e fuggito, a gambe levate, lasciando nell'impiccio il frastornato e poco lucido assessore a raccontare le solite panzane sulla solidarieta sociale, che, a Quartu, e argomento estraneo a questa amministrazione.
Abbiamo chiesto alla Rai la registrazione della puntata di "Annozero" per replicarla, tutti i giorni, in un locale pubblico di Quartu. Ruggeri-Raggiro merita questa considerazione.

 
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