l presidente della Provincia Milia e Puxeddu gli sponsor millantati dell'assessore venuto dal nulla
I PADRINI DELL'ABUSIVO

Il signor Tonio Pani, assessore alle tradizioni popolari (praticamente disoccupato) ci manda ambasciatori che, con untuosi ragionamenti, ci invitano a mettere fine "agli attacchi personali" nei suoi confronti. Toni "da vendetta", dicono i suoi amici. Smentiamo con vigore. Non toni "da vecchie amicizie familiari", insistono. Smentiamo ancora, col signor Pani, cittadino qualunque, non abbiamo niente. Semmai una lieve simpatia per la sua intraprendenza; per essere venuto su dal nulla, per essersi costruito un ruolo.
Il fatto e che il signor Pani e assessore comunale. Appartiene cioe a quella elite amministrativa che detta le regole dell'amministrazione. Pertanto, comportamenti che ad altre persone non vengono rimproverati (considerato che a Quartu sono molto diffusi) nel suo caso non sono sopportati.
Parliamo della villetta abusiva di ******. Ora che la vicenda e stata chiarita con un decreto di demolizione firmato da un giudice stanco di attendere le tergiversazioni degli uffici comunali su un reato peraltro accertato, conviene riepilogare la storia per dimostrare, se non altro, che non c'e alcun accanimento, che non si offendono "vecchie amicizie" ne e stata ordita alcuna congiura.
"Quartu sera" ha documentato, in maniera inoppugnabile, che il signor Pani ha realizzato l'abuso edilizio in data successiva al termine del condono; non avendone alcun diritto, ha chiesto peraltro di poterne usufruire. L'ha chiesto a chi? Agli uffici comunali con l'autorita di un esponente della giunta che controlla la regolarita di comportamento degli uffici. Una scorrettezza inaudita che il sindaco Ruggeri-Raggiro ha ulteriormente tollerato, non muovendo un dito per cacciarlo dalla giunta.
Sia chiaro, sappiamo bene (e l'abbiamo denunciato con veemenza) che a Quartu l'abusivismo edilizio e uno sport molto diffuso e che certe "tentazioni" sono, a nostro giudizio, conseguenza del lassismo politico-amministrativo. I furbetti del quartierino si trascinano dietro una schiera di personaggi a meta tra il bisogno e l'arroganza. Salviamo moralmente chi lo fa per disperazione, non chi lo fa avendo trovato un padrino che lo copre.
Ma il signor Pani, assessore al nulla, non e il disperato cittadino qualunque. E' un personaggio senza un passato politico, ma legato a un personaggio di primo piano della politica locale, Dino Puxeddu, ex consigliere regionale, personaggio a cui affidiamo un alto coefficiente di onesta politica, forse caduto, egli stesso, in un tranello.
Il signor Pani vanta anche un'amicizia solida (cosi dice) con Graziano Milia, ex sindaco di Quartu sonoramente trombato da Galantuomo e ripescato alla presidenza della Provincia e fa credere di tenere "ambo le chiavi del cuor di Federigo".
Perche, diciamocela tutta, nessuno si spiega altrimenti come questo signore sia rimasto in giunta, tollerato da un sindaco al quale regala discredito e da una classe politica dirigente che avrebbe bisogno, al contrario, di rifarsi il look puntando su persone di assoluta correttezza e trasparenza.
Per due anni, con un'eccezionale faccia tosta, Ruggeri-Raggiro ha continuato a tenere in giunta il signor Pani, che, dopo le ridicole tesi a difesa supportate da qualche complicita a livello comunale, e alla gogna della citta. Non ci dica, a questo punto, Ruggeri che sara lui a far demolire la villetta perche i procedimenti in atto dimostrano il contrario.
Lui, l'ineffabile sindaco dalla coscienza sporca, ha tentato sino all'ultimo di evitare l'inevitabile dimostrando, ancora una volta, che gli amici hanno diritto ai favori che, di solito, vengono negati ai cittadini.
Percio, se il signor Tonio Pani vuole chiederci qualcosa, lo faccia direttamente. Sa dov e trovarci, da che siamo "vecchi amici di famiglia". Sapra d'ora in avanti (perche glielo diciamo e confermiamo) che ha spazio sulle colonne di "Quartu sera" per esporre (se ne ha) le proprie ragioni e giustificare i propri comportamenti.
Senza mandare in avanscoperta ambasciatori che, com'e noto, non portano c pene.

 
@
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

@