L'esperienza di Ulassai e la vecchia stazione dedicata all'arte di Maria Lai
L'ULTIMO TRENO DELLA CULTURA
si e fermato a Costa Bentu?
di Lucio Torru

Il lungo viaggio artistico di Maria Lai, la grande artista ogliastrina, fa tappa alla stazione di Ulassai, dove una Fondazione museo ospita le sue opere. La stazione e luogo di transito, gente che arriva e che parte; ma e anche il luogo dove riflettere sul viaggio compiuto (la retrospettiva) e quello che si vuole intraprendere (con lo spirito dell'avanguardia). Nel mondo dell'arte racchiude il percorso di un'esperienza accumulata, dalla quale potra scaturire dell'altro. Un momento di riposo per guardarsi attorno, seduta su una panca di legno della sala d'aspetto, aspettando il prossimo treno.
Ecco perche la stazione-museo diventa un luogo ideale per valutare un'esperienza artistica e culturale e, sporgendo il capo fuori dalle sue mura (fisiche e ideali) guardare la direzione dei binari e decidere per dove partire. Una metafora semplice e trasparente che ci piace immaginare piu come luogo di partenza che di arrivo dell'artista.
Maria Lai ha una sensibilita profonda, un modo semplice e simbolico (sembrerebbe un paradosso, ma non lo e) di raccontare il suo mondo, fortemente legato alla sua Isola, alla sua cultura.
E per quanto la cultura non abbia confini e spazi nella ricerca piu ampia dell'arte, i contenuti si muovono fra l'universalita dei temi e il localismo.
Da piu di mezzo secolo di attivita, di intensi rapporti col mondo letterario e artistico, non solo sardo. Anzi, sia per la formazione "aperta", sia per gli interessi molteplici la cultura di Maria e vasta, composita, ricca di curiosita; come tutti i grandi artisti si misura col tempo e con lo spazio, qualche volta ci gioca, ma subito si riprende e ritorna alle origini. L'arte della tessitura, in Sardegna, ha una forte capacita di comunicazione, di racconto.

E Maria la riscopre nella semplicita dei segni, componendola, per cosi dire, il semplici stilemi.
Ciascun segno, ciascun ciuffo di filo (la base della figurazione) acquista un valore a se stante. Segna la storia della societa, il lavoro lento e silenzioso, quasi domestico; ma anche la fantasia e l'abilita delle donne sarde. Quel ciuffo di filo e un ricamo che danza nel mondo.
Questo modo d'intendere la fenomenologia del mondo regala emozioni, come nelle sue geografie astrali di un mondo incandescente che ci circonda, al quale, inconsapevolmente comprendiamo di appartenere.
L'uomo e sorpreso e spaesato.
Ricorre allora ai simboli primordiali della semplicita della cultura contadina, la piu faticosa e antica, la piu ricca di simboli. Il mondo ogliastrino detta le cadenze della memoria e restituisce al presente i canoni del racconto. L'invito a tavola racchiude i valori del passato, ma inaugura la societa del futuro, fondata su un'indispensabile solidarieta, sull'opportunita di sedersi attorno alle stessa tavola, utilizzando gli insegnamenti arcaici, quelli che hanno consolidato la nostra storia.
La vecchia stazione di Ulassai diventa un luogo di incontro e, come tutte le stazioni, di passaggio.
Ma anche se il soggiorno e breve, lancia un sasso nel solco della memoria. In quel solco nascera qualcosa di nuovo. Segnera la direzione del prossimo treno da prendere.
Fin qui le nostre impressioni.
Quel viaggio tra cose universali, com'e uni versale l'arte di Maria Lai. Ora una riflessione, che ci tocca piu da vicino. Ogni citta, ogni paese della Sardegna dovrebbe avere la sua stazione, come crocevia della vita. Il segno dell'artista ci auita a orientarci, a individuare il treno giusto.
L'esempio di Ulassai dovrebbe essere ripetuto.
Ci sforziamo di immaginare che il sindaco Ruggeri abbia sensibilita per l'arte e per la cultura. Facciamo fatica a reprimere il dubbio.
L'arte e come la fede, puo spostare i macigni.
Quartu ha risorse locali, testimonianze importanti. Ed ha spazi idonei per realizzare uno di quei luoghi dove far passare un treno e, nell'attesa, seduti su una panca di legno, imparare a leggere i segni della nostra presenza.
Speriamo che qualcuno ci pensi, pianti un albero nel deserto.
Sara meglio di Costa Bentu o della villa dellfassessore Pani?

 
 
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