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L'ultimo numero
di "Quartu sera" e andato letteralmente
a ruba, nel senso che alcuni, per ordine di qualcuno,
lo hanno sottratto alla libera circolazione. Racconteremo
gli strumenti usati per quello che - a nostro parere
- si configura come una limitazione alla liberta di
stampa, ma anche di idee e di pensiero. Azione per
la quale ci auguriamo che qualcuno dovra rispondere.
I nostri lettori sono rimasti delusi.
Percio riteniamo sia giusto informarli dei contenuti
di quel numero del periodico e raccontare la vicenda.
In assoluta liberta di giudizio, chiunque puo trame
le conclusioni. Azzardiamo solo una considerazione.
Era dai tempi del nefasto Ventennio che non registravano
censure del genere. Ricordiamo che la legge sulla
stampa prevede interventi del genere solo nel caso
in cui i contenuti offendano gravemente la morale
o costituiscano vilipendio. Non pensiamo che la vanita
del sindaco Ruggeri (il "qualcuno" in questione)
lo porti a identificarsi, per ruolo e funzioni, con
i vertici dello Stato. Transeat.
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