Ora
la cronaca dell'ultimo fatto, il sequestro, perche
di sequestro si tratta, di "Quartu sera".
Incaricati dell'incombenza, i vigili urbani, cioe
dipendenti dell'amministrazione con a capo il sindaco
Ruggeri. Abbiamo spiegato - lo facciamo, come si vede,
con assoluta pacatezza di argomenti e di toni - che
proibire la diffusione di un giornale (di qualunque
giornale, anche di uno come il nostro che viene pubblicato
quando raccoglie le risorse necessarie per pagare
la tipografia) e un reato a meno che non vi siano
presupposti chiaramente indicati dalla legge (pubblicazioni
oscene, ma l'unica oscenita, a nostro giudizio, e
la foto del sindaco Ruggeri, ci auguriamo che il motivo
di sequestro non sia questo atto di decenza). Non
ci sembra il caso nostro. Tutti hanno il diritto di
manifestare liberamente (la costituzione dice cosi)
il proprio pensiero. La stampa (articolo 21 della
Costituzione) non puo essere soggetta ad autorizzazioni
o censure.
Si puo procedere al sequestro "solo per atto
motivato dell'autorita giudiziaria" nel caso
di "delitti" per i quali "la legge
sulla stampa espressamente lo autorizzi" o per
stampa clandestina.
E' evidente che l'atto compiuto dai vigili urbani
e contrario a questi principi.
Ma c'e un altro motivo di violazione della norma,
quello di aver disposto l'intervento dei vigili per
un atto privato del sindaco e senza neppure un ordine
di servizio (forse e abuso di potere?). A noi risulta
che questa nuova performance ha irritato un partito
della coalizione per le inevitabili ripercussioni
che la vicenda avra.
Noi, infatti, non ci fermeremo.
L'imbarazzo dei vigili e di esponenti della maggioranza
la dice lunga. Ora si tentera di dare interpretazioni
di "pubblica utilita" aggiungendo sciocchezze
a sciocchezze. Ad esempio che si voleva evitare, essendo
in corso una consultazione elettorale, che "Quartu
sera" potesse influire sull'esito delle votazioni.
Siamo lusingati da questo timore; evidentemente ci
viene riconosciuto un ruolo decisivo della vita pubblica
quartese, ruolo che, sinceramente, non sapevamo di
avere. Ma anche questa motivazione e strampalata;
"Quartu sera" non riportava alcun giudizio
sui candidati ne sui partiti; esponeva soltanto il
comportamento di un'amministrazione tutt'altro he
trasparente, un'amministrazione, questa si, che e
stata in grado di condizionare il voto. Come si e
visto.
Riportiamo una frase dell'articolo "I vigili
non sono del sindaco" comparso su L'Unione sarda
di mercoledi 12 aprile: "Ad un edicolante sarebbe
stato suggerito di non esporre il giornale all'esterno
dell'edicola, essendo oggetto di un provvedimento
penale in corso".
Altro autogol. Il sequestro puo essere deciso dall'autorita
giudiziaria o, in caso di conclamata urgenza, effettuato
da ufficiali di polizia giudiziaria. Ma se non c'e
convalida entro ventiquattr'ore il sequestro s'intende
annullato.
Finale patetico. E' stato lo stesso sindaco Ruggeri
a ritirare alcune copie, raccontando (audio e video
di una telecamera lo dimostrano. Mai fidarsi del "grande
fratello") le solite balle sulla necessita di
bloccare la diffusione della testata.
Ruggeri ha altri mezzi per difendersi, se si sente
danneggiato dalle notizie che abbiamo diffuso. Ma
non quello di costringerci al silenzio.
Glielo promettiamo: non ci riuscira.
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