Scompare lettera su pressioni a un geometra dell'edilizia
 

Sarebbe scomparsa, dagli atti ufficiali del Comune, una lettera inviata al sindaco e all'assessore all'urbanistica da parte del geometra Giorgio Floris, settore abitabilità. La lettera segnalerebbe ai responsabili dell'amministrazione "indebite pressioni" esercitate dai soliti noti affinché alcune pratiche avessero un occhio di riguardo. La notizia è attendibile, non foss'altro perché l'urbanistica è materia di grandi interessi e di molte attenzioni. Lo abbiamo denunciato più volte e continueremo a farlo. Il geometra Floris avrebbe avuto assicurazione che non ci sarà più alcuna ingerenza né azione di disturbo. Avrebbe perciò preferito non dar seguito a una protesta civilissima e responsabile. Come tanti altri esempio di mala amministrazione, anche la lettera sarebbe stata inghiottita dal silenzio, alla stregua (ma è ridicolo) di un segreto di stato. Tutto ciò dimenticando quella trasparenza amministrativa invocata dai cittadini e promessa dal un sindaco pavido. Sarebbe senza dubbio interessante sapere da che parte arrivavano le pressioni e quale fosse l'oggetto. Rendere pubblica la lettera sarebbe un atto di civismo. Figurati se Ruggeri & Soci, compagni di merenda, se la sentono di mettere allo sbaraglio un'amministrazione fortemente criticata anche al proprio interno. In fondo è preferibile che i processi ai sistemi di governo locale siano indiziari perché, come ha detto in aula un consigliere della passata stagione, è possibile che siano gli innocenti ad essere condannati.

 
 
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